“Metamorfosi”, 1971
Olio su tela cm 180×120
Dopo il ciclo dell’Apocalisse, erano i primi anni settanta, ebbi un periodo di forte indecisione. Salivo in studio, mi guardavo intorno, ripensavo al mio lavoro e mi sentivo insoddisfatto. Mi pareva di non aver approfondito e colto il meglio, come avrei dovuto, da un tema tanto importante come il testo di S. Giovanni. A volte mi pareva di aver concesso troppo alla descrizione del testo, altre di essermene allontanato senza cogliere il significato. Insomma, guardavo il mio lavoro con un forte senso critico e provavo una profonda delusione… Scrivevo, immaginavo e… sognavo. Disegnavo figure fluenti, occhi di donna, cavalli liberi nel vento… e dipingevo spaventapasseri in lande desolate…